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I sistemi di pagamento per il
commercio elettronico
Il successo del commercio elettronico è strettamente collegato
alla possibilità di effettuare transazioni sicure sulla rete.
Questo comporta una maggiore fiducia del consumatore finale
e il raggiungimento di un livello accettabile di sicurezza nelle
transazioni business-to-business.
Nel panorama dei sistemi di pagamento impiegati in ambiente
telematico occorre procedere con una prima distinzione
tra metodi di pagamento tradizionali e soluzioni studiate su misura
per il Commercio Elettronico.
Nel primo caso (pagamenti off-line) è improprio parlare di
Commercio Elettronico in quanto la transazione non si conclude
esclusivamente on-line. È il caso di pagamenti per contrassegno
o per vaglia postale nella forma tipica per il business-to-consumer
e di pagamento via bonifico bancario a seguito della ricezione di
una fattura nel caso del business to business. Attraverso la Rete si
sceglie e si ordina il prodotto o il servizio, ma il pagamento avviene
in anticipo o alla scadenza prestabilita con il merchant.
Il pagamento on-line avviene invece utilizzando lo stesso
mezzo sul quale viene effettuato l’ordine d’acquisto. Internet
integra anche la transazione finanziaria. Nel caso del B-to-C la
forma più comune è il pagamento con carta di credito, nel Bto-
B sta prendendo piede la formula del Telepay. Lo scenario di riferimento, cioè
l’ambiente di commercio elettronico vede un acquirente,
connesso a Internet da un PC remoto, che accede ad un
negozio virtuale su un sito Internet. Il gestore del negozio
on line, ricevuto l’ordine di acquisto, deve richiedere
autorizzazione per procedere con il pagamento. Le parti
coinvolte in una transazione commerciale con carta di
credito sono:
Il titolare della carta (card-holder);
Chi vende il bene/servizio (merchant);
L’ente finanziario cui il merchant si appoggia (aquirer);
Il gateway di pagamento, cioè il software che gestisce
la transazione;
La società che ha emesso la carta di credito (issuer);
Le Authority competenti al rilascio del certificato digitale.
SSL
Nel contesto italiano la modalità più diffusa e la più semplice
forma di pagamento sicuro è l’SSL (Secure Socket Layer).
È uno standard impiegato dalla maggior parte dei siti di
commercio elettronico; è un protocollo aperto e non proprietario
progettato per gestire la trasmissione sicura dei dati su Internet.
Può essere supportato dai principali browser senza l’aggiunta di
programmi specifici né la richiesta di password. Le pagine protette
di un negozio virtuale sono contrassegnate da un lucchetto
(Netscape Navigator) o da una chiave (Microsoft Internet Explorer).
Nel transitare dal browser al sito le informazioni vengono
criptate per evitare possibili intercettazioni. Introdotto nel 1994
dalla Netscape Communication Corp, SSL riduce i rischi di violazione
dei dati trasmessi on line. La crittografia impiegata garantisce
riservatezza, integrità, autenticazione. Gli acquisti in
modalità SSL sono assimilabili a quelli per corrispondenza. Non
vi è la certezza dell’identità di chi effettua la transazione e quindi
il titolare della carta può ricusare l’operazione visibile sull’estratto
conto mensile. È comunque un sistema efficace soprattutto
per il cosiddetto acquisto di impulso, il che giustifica il largo uso
che ne viene fatto da molti siti di successo.
Il primo impiego di SSL prevedeva che il card holder inoltrasse
i dati della sua carta di credito al merchant. La certificazione
delle informazioni, che viaggiavano criptate con algoritmo
a 40 bit, avveniva off-line. Questo procedimento quindi non permetteva
al merchant di aver garanzia sulla validità della carta.
Ultimamente è stato perfezionato l’uso del protocollo SSL
con l’introduzione del POS on-line o Virtual Pos. Sul server del
merchant giungono tutti i dati necessari alla gestione dell’ordine,
mentre per i dati relativi alla carta di credito, il buyer viene
collegato al server sicuro (a 128 bit) di un circuito bancario. I dati
vengono immediatamente inviati ai circuiti di autorizzazione
(Servizi Interbancari, Visa, MasterCard e altri) che provvedono
alla verifica delle informazioni sulla carta di credito e della disponibilità
di fido. Questa prima fase è detta Authorisation.
Se la risposta del circuito autorizzativo è affermativa, l’importo
pari alla transazione viene momentaneamente bloccato
sul conto del card holder. L’autorizzazione arriva al merchant e
al buyer tramite server. Nel caso di errore, la richiesta di evasione
del pagamento viene rimandata al merchant e al buyer.
La seconda fase, detta Clearing, può avvenire in due momenti
distinti. Se la merce comprata sono beni digitali (abbonamenti
a servizi on line, software da scaricare…) l’addebito
sul conto del buyer e l’accredito su quello del merchant, avvengono
immediatamente dopo che l’autorizzazione di pagamento
è stata ricevuta. Se si tratta dell’acquisto di beni fisici,
l’addebito o l’accredito vengono posticipati a scadenza prestabilita
o al momento della consegna.
Telepay
È il primo sistema di pagamento sicuro on line offerto dalle
banche italiane e realizzato da SSB (Società per i Servizi Bancari)
in grado di fornire ai venditori convenzionati (merchant) la possibilità
di vendere on line in modo sicuro. Si basa sul protocollo SSL
che permette di proteggere i dati a livello di trasporto e utilizza anche
un protocollo, definito da SSB, che si basa sull’algoritmo RSA
con chiave a 1024 bit, in grado di proteggere a livello applicativo la
riservatezza e l’integrità dei dati relativi al pagamento. Il merchant
non ha accesso al numero di carta di credito del compratore; solo
SSB riceve i dati e autorizza l’addebito. Supporta sia pagamento
con carta di credito che addebito in conto preautorizzato.
L’acquirente on-line, subito dopo l’ordine, deve inoltrare la
richiesta per procedere con la transazione al gestore dei sistemi
di pagamento e attendere da SSB le relative istruzioni di
pagamento.
Il Venditore deve essere dotato di un sistema di gestione
ordini e gateway verso i sistemi di pagamento (Virtual POS), installato
su un Server Sicuro proprio (Virtual Shop) o di proprietà
di una Terza Parte che lo ospita (Virtual Mall esempio www.paypal.it ).
Il proprietario del server sicuro è l’entità (Banca Acquirer,
venditore, Internet Service Provider) che gestisce il server
sicuro e che ospita il sistema di gestione ordini e gateway verso
i sistemi di pagamento (Virtual POS).
SSB è l’entità che, in relazione alle singole esigenze delle
Banche e dei loro clienti (Internet Service Provider, imprese,
professionisti, privati), svolge il ruolo di “ processor” nell’ambito
del sistema di commercio elettronico ed in particolare è attiva
nelle seguenti aree:
• sistemi di pagamento e sicurezza
• gateway verso i sistemi di pagamento (GWP);
• assistenza ai clienti.
La Banca dell’acquirente è l’istituto presso cui l’acquirente
intrattiene il rapporto di conto corrente da addebitare a fronte
dell’acquisto effettuato su Internet.
La Banca del venditore è l’istituto presso cui il venditore
sottoscrive l’adesione al servizio.
Per il pagamento degli acquisti effettuati presso i negozi
virtuali con TELEpay è previsto l’utilizzo dei seguenti strumenti
di pagamento.
carte di credito, rivolto al segmento consumer in ambito
internazionale;
addebito preautorizzato in conto corrente bancario, area
business –to- business;
carte di debito, rivolto al segmento comsumer;
borsellino elettronico” MINIpay”, rivolto al segmento
consumer per piccole spese.
L’ordine di acquisto viene inviato alla SSB, che è l’unica in
grado di decriptare il numero di carta e di inviarlo per la richiesta
di autorizzazione ai diversi circuiti delle carte di credito nazionali
o internazionali.
Ottenuto il consenso il “venditore” riceve il numero di autorizzazione
e non il numero di carta di credito del “compratore”,
mantenendo quindi la riservatezza sul numero di carta.
Inoltre il sistema bancario garantisce, l’esistenza del venditore,
attraverso l’emissione di certificati
In conclusione la peculiarita del sistema di sicurezza di TELEpay
consiste nel fatto che solo SSB dispone della coppia di
chiavi RSA (pubblica /privata), mentre gli acquirenti ed i venditori
utilizzano per la crittografia la chiave pubblica di SSB contenuta
nel plug-in / active X integrato nei browser più diffusi sul mercato.
Il Processo di setup
Il processo di setup di Telepay comprende la realizzazione
di un lavoro in tre passi:
Adesione della banca del Venditore
All’atto dell’adesione al servizio da parte della banca del
venditore, SSB rilascia alla banca le licenze d’uso dei moduli
software di gateway verso i sistemi di pagamento che la banca metterà a
disposizione dei venditori convenzionati. Adesione del
venditore Il venditore che intende aderire al servizio deve
convenzionarsi con un Banca aderente e concordare con questa
le modalità di gestione del negozio virtuale e le modalità
di pagamento che intende accertare a fronte degli acquisti
effettuati presso il negozio stesso. Il venditore deve
avvalersi di un sistema gestione ordini e dell’accesso ai
sistemi di pagamento presso un Server Sicuro
proprio (Virtual Shop) o di proprietà di una terza Parte che lo
ospita (Virtual Mall esempio www.paypal.it).
Al fine di poter effettuare il monitoraggio sicuro degli ordini di
sua pertinenza, nonché dell’esito dei pagamenti, è necessario che il
venditore disponga di un PC con un browser connesso ad Internet.
Registrazione preliminare del potenziale acquirente
Un cliente interessato ad effettuare acquisti per la prima volta
nell’ambito del servizio, accede al sito http://telepay.ssb.net e
compila sul server SSB un modulo riportante i dati anagrafici e
l’indirizzo di e-mail.
Al termine della fase di registrazione e dopo aver verificato
l’esistenza dell’indirizzo di e-mail indicato (attraverso uno
scambio di messaggi di e-mail tra SSB e l’acquirente), SSB
abilita l’acquirente ad operare nell’ambito del servizio.
Ciò significa che da questo momento il client (il broswer)
dell’acquirente è autorizzato a comunicare in modalità SSL.
Affinché poi il computer dell’acquirente sia abilitato al pagamento,
occorre scaricare dal server di SSB il plug-in/activeX
che, come detto, serve a criptare i propri dati garantendo ulteriormente
la sicurezza della transazione.
Transazione Commerciale
Inoltro dell’ordine dall’acquirente al negozio virtuale.
L’acquirente registrato, dopo aver consultato il catalogo ed
aver selezionato il bene/servizio che intende acquistare, inserisce
, con il supporto della sicurezza SSL, l’ordine d’acquisto
(completo dell’indicazione della modalità di pagamento prescelta,
es. “ carta di credito”) sul sistema di gestione ordini del
negozio virtuale residente presso il server sicuro.
Transazione Finanziaria
Inserimento istruzioni di pagamento da parte
dell’acquirente.
L’acquirente importa automaticamente sul proprio PC,
con sicurezza SSL a livello di browser, il riepilogo dell’ordine
(modalità di pagamento, numero riferimento ordine, importo
totale, etc…)
A fronte della suddetta ricezione il browser dell’acquirente
attiva il plug-in/activeX distribuito da SSB che effettua le seguenti
attività:
verifica l’autenticità del certificato del venditore
verifica i dati dell’acquirente, avviando eventualmente
la fase di registrazione se questi non risulta registrato;
visualizza i dati di riferimento dell’ordine
richiede l’inserimento delle informazioni riservate relative
al pagamento;
crittografa i dati con la chiave pubblica di SSB associata
al venditore presso cui è stato effettuato l’acquisto.
Inoltro istruzioni di pagamento da acquirente a gestore
sistemi di pagamento.
Il messaggio contenente i dati crittografici viene quindi inviato
dal PC dell’acquirente al gestore dei sistemi di pagamento presente
sul server SSB , per le procedure di controllo e di autorizzazione.
Dopo l’invio del suddetto messaggio, il plug-in/ active X
residente sul PC dell’acquirente rimane in attesa dell’esito delle
istruzioni di pagamento che sarà generato dal gestore dei
sistemi di pagamento residente sul server SSB.
Inoltro dell’esito delle istruzioni di pagamento dal gestore
dei sistemi di pagamento al venditore.
Il venditore può interrogare e consultare dal suo PC lo stato
dei pagamenti di sua pertinenza, accedendo in modalità
SSL al Web di SSB.
SSB provvede comunque ad inviare anche tramite messaggi
di posta elettronica e notifica on–line gli esiti dei pagamenti.
SET (Secure Electronic Transaction)
È il protocollo standard realizzato da Visa, Mastercard, Microsoft,
Netscape. Nasce dall’esigenza di identificare in modo
certo i contraenti (buyer, Merchant). Per utilizzare il protocollo
SET, oltre ai software sul server del merchant, sono necessari
sul PC del buyer un “wallet”, modulo software, e un PIN (personal
identification number), appositamente rilasciato dalla
compagnia che ha emesso la carta del buyer. SET permette il
pagamento elettronico con carta di credito su reti pubbliche e
private. SET consente ai possessori di carta di credito e ai
merchant di potersi identificare con certezza prima che qualsiasi
transazione abbia inizio. Ciò assicura a entrambe le parti
che il pagamento sarà gestito esattamente come in un negozio
fisico. Per il suo elevato livello di affidabilità, il sistema SET
non prevede la ricusabilità della transazione da parte dell’utente.
Questo processo di autenticazione utilizza certificati digitali
che vengono rilasciati ai card-holders e ai merchant da un istituto
bancario affiliato al circuito Visa-Mastercard. Con SET i
dati delle carte di credito sono protetti in tutta la transazione;
l’istituto finanziario procede al regolamento. Il merchant non
può avere accesso a queste informazioni durante tutte le operazioni
di pagamento. Visa-Mastercard fornisce i certificati digitali
all’istituto che ha rilasciato la carta di credito e quest’ultimo
a sua volta, provvede a munire il card holder di certificato e
di codice personale PIN.
Ancora oggi SET risulta un sistema poco diffuso nel contesto
italiano.
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